Le parti del contratto di locazione possono liberamente derogare al disposto di cui all'art. 1590 c.c. che limita il risarcimento ai danni che eccedono l'uso normale ed in tal caso il conduttore è tenuto a riconsegnare l'immobile nel medesimo stato in cui l'ha ricevuto.
Paralizzata la manovra di suocero e cognato (parti del procedimeno di sfratto) di sfrattare la nuora ed i nipoti dalla casa coniugale assegnata alla madre in sede di separazione con opposizione di terzo e deduzione dell'esistenza di comodato senza durata.
E' revocabile l'assegno di mantenimento del coniuge se il beneficiario non prova di non essere in condizione di procurarsi redditi adeguati per comprovate ragioni oggettive.
Pendente innnanzi alla Corte di Appello di Firenze il giudizio di appello per la declaratoria della cessazione dell'affitto agrario in deroga, in successivo giudizio di risoluzione del medesimo affitto per inadempimento dell'affittuario è stata ottenuta la sospensione per pregiudizialità ex art. 295
Disapplicati dal giudice ordinario gli atti amministrativi dell'ente comunale di messa in atto illegittima della spending review alla locazione con riduzione del canone versato al locatore dall'ente territoriale.
Impugnato il testamento pubblico ricevuto da notaio per la sussistenza di interesse diretto dei testimoni con conseguente declaratoria di nullità delle disposizioni testamentarie e rientro nel patrimonio eriditario del de cuius dei beni anche oggetto di legato.
Disconosciuta la sottoscrizione del debitore la società cessionaria del credito ha l'onere di provarne l'autenticità anche se risultano pagate alcune rate del debito.
Nell'opposizione a decreto ingiuntivo se il debitore opponente eccepisce l'inadempimento contrattuale dell'altra parte è il creditore opposto a dover fornire la prova dell'adempimento della propria obbligazione.
Accolto il ricorso per regolamento di competenza con annullamento del decreto di declaratoria della propria incompetenza per materia del Tribunale per i Minorenni di Napoli.